Vitinia, scoperta truffa al bancomat

Trovato sistema tecnologico mai visto allo sportello

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Due cittadini di nazionalità bulgara, rispettivamente di 38 e 45 anni, entrambi in Italia senza fissa dimora, nullafacenti e pregiudicati, sono stati sorpresi ieri mattina dai Carabinieri della Stazione di Vitinia coadiuvati da quelli dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Ostia, mentre stavano smontando uno skimmer ed una telecamera, utili a catturare i dati delle carte di credito, presso lo sportello ATM dell’ufficio postale di via Paolo Stoppa.

LA SCOPERTA – Già da qualche giorno i Carabinieri stavano osservando i movimenti sospetti dei due pregiudicati fino a quando, ieri mattina, poco prima dell’apertura al pubblico, li hanno sorpresi in flagranza mentre stavano armeggiando vicino al bancoposta, sul quale avevano precedentemente applicato un sofisticato dispositivo di videoregistrazione ed uno skimmer, idonei ad intercettare illecitamente i dati digitali delle carte di debito e credito degli utenti, nonché le immagini video dei codici pin da essi digitati. Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno individuato e sequestrato, poco distante, l’auto utilizzata dai due malfattori, una “Mercedes classe A” con targa bulgara, nella quale hanno rinvenuto particolari arnesi idonei alla manomissione dei bancomat. Le successive indagini hanno poi consentito di accertare che i due avevano trovato momentanea dimora in un camping, dove hanno rinvenuto e sequestrato un computer portatile utilizzato per l’illecita attività e 650,00 euro in contanti.

I due malfattori sono stati arrestati con l’accusa di “intercettazione illecita di comunicazioni informatiche/telematiche e installazione di apparecchiature atte ad intercettare illecitamente comunicazioni informatiche o telematiche”.

Provvidenziale, ancora una volta è stato il tempestivo intervento dei Carabinieri che ha impedito la clonazione di carte e bancomat di tanti utenti che ignari, avrebbero utilizzato quello sportello.

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