Granaretto, Palidoro, Maccarese, Aranova, lungomare di Fiumicino. Tutte con lo stesso problema: continui furti sulle autovetture. Decine e decine di macchine ogni giorno vengono svaligiate per portare via quei pochi oggetti che si trovano all’interno.
Nel quartiere di Granaretto, a due passi dalla via Aurelia, i cittadini denunciano da mesi l’escalation di furti. Questa notte l’ultimo raid. Ignoti si sono intrufolati nei garage sotto i condomini e hanno ripulito una decina di auto. Risultato: residenti infuriati, pronti a manifestare sotto la sede comunale di Fiumicino se le cose non cambieranno, come minacciato dal presidente del locale comitato Antonio Luccisano.
ALTRE ZONE – Problemi simili si riscontrano in tutte le stazione dei treni. A Maccarese è un continuo. Grazie al buon intervento dei Carabinieri in Congedo qualche giorno fa un tentativo di effrazione è stato sventato. Ma per uno andato a vuoto ce ne sono decine che vanno a segno. L’ultimo appena ieri, all’angolo tra viale Castel San Giorgio e via Campo Salino. È stato frantumato il vetro laterale di un mezzo chiuso della ditta Mr. Green. Bottino: una motosega. ‘Il tempo per incontrare un cliente a poca distanza dal camion’ ha detto il conducente. Quindi si tratta di gente esperta, non certo di ladri improvvisati.
Alla stazione di Palidoro i furti vanno a sprazzi. E ultimamente l’assenza di illuminazione nel parcheggio della scuola media di Aranova ha fatto ‘piangere’ diverse persone che usufruiscono dei corsi pomeridiani della palestra comunale all’interno dell’istituto. Fenomeno questo segnalato diverse volte dall’associazione Crescere Insieme.
Sul lungomare di Fiumicino invece ormai è un classico. I furti sulle autovetture mettono a repentaglio un intero settore commerciale, quello della ristorazione che richiama nel nostro comune tantissimi turisti.
È chiaro che questo tipo di situazioni ci stia sfuggendo di mano. Per questo accanto alle associazioni volontarie che già svolgono un grande lavoro bisognerebbe anche imporsi e chiedere finalmente un incremento delle forze dell’ordine, così come promesso dal sindaco in campagna elettorale e davanti all’intero consiglio comunale con l’approvazione di un ordine del giorno presentato dall’opposizione.
Oltre a questo presenterò una richiesta per poter calendarizzare un consiglio comunale sulla sicurezza e in quella data conoscere dove verranno installate le cento telecamere del progetto sicurezza che la scorsa amministrazione aveva attuato. Con la speranza che si possano mettere da parte inutili partigianerie e poter discutere insieme su dove posizionare i primi impianti di videosorveglianza.
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