Aveva scelto il Lido di Ostia, il pericoloso latitante camorrista Salvatore Calabria, per nascondersi dopo la sua condanna all’ergastolo. Una sentenza di carcere a vita arrivata nell’autunno 2014 per l’omicidio di Giovanni Sodano, avvenuto nel 1996 in piazza Castello, ad Acerra, comune in provincia Napoli.
LA LATITANZA – Nel litorale romano il 45enne Calabria, esponente di spicco del clan camorristico De Sena, poteva contare sia sull’ambiente dispersivo della popolosa area metropolitana, sia, molto probabilmente, su appoggi e complicità della malavita locale.
L’ARRESTO – La sua latitanza è terminata con l’intervento dei carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna che stanno approfondendo le indagini anche sul suo clan, attivo nei comuni a Nord della provincia di Napoli.
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