Nel mattina di ieri gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Anzio-Nettuno, diretto dal dr. Mauro Baroni, durante il controllo del territorio, hanno notato una autovettura bianca che, malgrado la loro presenza, prima li ha sorpassati e poi ha proseguito nella sua corsa ad elevata velocità, causando serio pericolo per l’incolumità degli altri utenti in transito sulla carreggiata.
Dopo un non facile inseguimento, con l’utilizzo dei segnali luminosi e sonori, nonché i molteplici inviti a fermarsi con le previste segnalazioni, i poliziotti sono riusciti a bloccare la macchina in Corso Italia.
L’INSEGUIMENTO E L’ARRESTO – L’uomo alla guida, fatto scendere dall’auto, inizialmente si è dimostrato bendisposto al controllo da parte degli agenti. Improvvisamente però quando si è reso conto che i poliziotti, guardando all’interno dell’abitacolo, avevano notato la lama di un coltello nel blocco di accensione e il nottolino della serratura dello sportello con segni di effrazione, con scatto rapido ed improvviso , ha cominciato a correre cercando di scappare.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno iniziato immediatamente ad inseguirlo fino a quando di fronte ad un cancello che l’uomo stava tentando di scavalcare sono riusciti, malgrado la forte resistenza dello stesso, a bloccarlo. Accompagnato negli uffici del Commissariato, S.A. 20enne di Anzio, con vari precedenti di Polizia e attualmente sottoposto a misura di prevenzione dell’obbligo di firma, è stato arrestato per il reato di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’autovettura, rubata nella mattinata, è stata restituita alla legittima proprietaria.
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