I carabinieri della compagnia di Ostia hanno arrestato un sedicenne d’origine egiziana, già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
I SOCCORSI – I fatti sono accaduti in un appartamento in via Marcello Pucci Boncampi: un uomo ha contattato il “112” chiedendo aiuto ai carabinieri poiché poco prima il figlio, nel corso di un’accesa discussione, aveva tentato di strangolarlo.
Sul posto è intervenuta una “gazzella” del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ostia.
I militari hanno trovato il giovane, ancora in preda all’ira, che, incurante della loro presenza, stava continuando a inveire contro il padre, un cittadino egiziano di 48 anni, minacciandolo di morte.
L’AGGRESSIONE – Gli accertamenti svolti hanno permesso di appurare che il giovane, come già fatto altre volte in passato, si era intromesso in una futile discussione scaturita tra il padre e la madre, una donna di 40 anni di origini polacche, e, colto da uno scatto di violenza, lo ha aggredito dapprima colpendolo con una testata, poi stringendogli le mani al collo.
Provvidenziale è stato l’intervento della madre che con non poca fatica è riuscita ad allontanarlo dal marito.
Il giovane e stato arrestato e trasferito nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli.
IN OSPEDALE – La vittima è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia dove è stato visitato e riscontrato affetto da traumi consistenti in vaie parti del corpo. Dopo le cure del caso, l’uomo è stato dimesso con una prognosi di sette giorni.
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