Tra schianti, sirene e inseguimenti sembrava uno di quei film americani pieni di effetti speciali. Invece era tutto vero. Una banda di malviventi a bordo di un grosso autocarro la scorsa notte è letteralmente entrata all’interno di un ufficio postale di Tor San Lorenzo, ad Ardea, sfondando e abbattendo il muro. L’obiettivo era quello di portarsi via il bancomat della filiale.
L’INTERVENTO DELL’AGENTE – A mandare all’aria il piano è stato l’intervento di un agente della polizia, in forza al reparto mobile di Roma, libero dal servizio. Erano infatti le 2 del mattino quando l’agente è stato svegliato da un forte boato provenire dalla strada. Sceso, ha percorso un centinaio di metri fino ad arrivare all’ufficio postale dove ha sorpreso i malviventi intenti, utilizzando delle funi, a legare la struttura dello sportello bancomat all’autocarro. Dopo aver contattato la sala operativa della questura, è quindi intervenuto qualificandosi come appartenente alle forze dell’ordine, mettendo in fuga i tre che sono fuggiti a piedi, abbandonando sul posto il camion.
L’ARRESTO – Uno di loro, un 31enne italiano, dopo un breve inseguimento è stato raggiunto e bloccato proprio dal poliziotto. Con l’aiuto della volante del commissariato di Anzio-Nettuno, poi, l’uomo è stato accompagnato negli uffici di polizia; arrestato dovrà rispondere per i reati di tentato furto aggravato e ricettazione, in quanto l’autocarro è risultato provento di furto. Sono in corso indagini volte all’individuazione degli altri responsabili.
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