I carabinieri del Norm della Compagnia di Anzio nella serata di ieri, in due distinte operazioni, hanno tratto in arresto tre giovani italiani, fra cui una donna, resisi responsabili di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare ad Ardea i militari dell’Aliquota Operativa, a conclusione di un servizio di osservazione e pedinamento, hanno fermato un 28enne del luogo mentre si stava allontanando dalla propria abitazione a bordo della sua auto. Il giovane, con alcuni precedenti penali, ha da subito assunto un atteggiamento nervoso che ha portato i militari ad eseguire una perquisizione personale e veicolare, successivamente estesa anche all’abitazione.
I carabinieri, al termine di tutte le attività, hanno rinvenuto su un balcone dell’abitazione due piante di marijuana, per un peso complessivo del fogliame di poco meno di 200 grammi, 23 grammi di hashish, in parte già suddivisi in dosi, nonché materiale vario per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente.
Quasi contemporaneamente a Nettuno i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno intercettato nel corso di un posto di controllo un ciclomotore con a bordo un uomo ed una donna che, alla vista della pattuglia, hanno accelerato la loro corsa cercando di seminarli. I due, risultati essere poi fratello e sorella, al termine di un breve inseguimento sono stati bloccati poco distante a bordo del mezzo; il ragazzo, una volta fermato, ha cercato di disfarsi dello stupefacente che custodiva nelle tasche dei pantaloni. Al termine della perquisizione è stato rinvenuto un pezzo di circa 36 grammi di hashish che il ragazzo, noto alle forze di polizia perché sottoposto fra l’altro alla Sorveglianza Speciale di Ps, aveva occultato in una confezione con della carta argentata. La sorella, condotta presso gli uffici della Compagnia di Anzio, è stata invece trovata in possesso di diversi cristalli di metanfetamina per un peso complessivo di poco meno di 5 grammi. Nella circostanza i militari della Radiomobile hanno deferito il pregiudicato anche per guida senza patente poiché sprovvisto di ogni titolo per la conduzione del ciclomotore che, privo anche di copertura assicurativa, è stato sottoposto a sequestro.
Tutti gli arrestati sono stati associati agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa di essere giudicati con irto direttissimo presso il Tribunale di Velletri nella giornata di domani.
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