Chiara Insidioso Monda, pena ridotta: padre ricoverato per un malore

Una sentenza che fa discutere: ecco la ricostruzione

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Dalla richiesta di 30 si è scesi a 20. Oggi sono 16 gli anni di reclusione concessi a Maurizio Falcioni, l’operaio trentacinquenne accusato di aver massacrato di botte la compagna Chiara Insidiosa Monda, allora 19enne. E’ quanto stabilito dalla Corte d’Appello di Roma, che ha così ridotto di quattro anni la pena già stabilita dai giudici dal gup Giacomo Ebner, in abbreviato.

IL MALORE – Al momento del pronunciamento della sentenza il padre della ragazza ha avuto un malore ed è stato prima soccorso sul posto, fuori dal palazzo di giustizia, e poi trasportato in un vicino ospedale. Falcioni, nel corso dell’udienza ha detto “chiedo perdodo a chiara; chiedo scusa per quello che ho fatto”. Parole che però non hanno alleviato il dolore dei familiari. “Falcioni ha chiesto scusa a Chiara – ha affermato la madre della giovane – ma quell’uomo uscirà tra 16 anni mentre Chiara è condannata a vita”.

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