Controlli di sicurezza sono stati effettuati all’aeroporto di Fiumicino per un bagaglio abbandonato nella zona arrivi, sottostante al Terminal 3, non lontano dal parcheggio dei bus. Alle 13:20 gli artificieri della polizia hanno utilizzato, come da procedura, il cannoncino ad acqua per neutralizzare il bagaglio. Nel bagaglio, un piccolo trolley nero abbandonato sul marciapiede, sono stati rinvenuti effetti personali. Due accessi pedonali nella zona sono stati temporaneamente interdetti dalle forze dell’ordine.
ALTRO ALLARME IN METRO – La polizia questa mattina ha chiesto all’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Roma di interrompere parzialmente il servizio della metro, da Termini a Ottaviano, per un pacco sospetto segnalato alla stazione Lepanto, e chiudere la stazione in cui è scattata l’allerta. Ma i controlli hanno dato esito negativo. La circolazione è dunque tornata regolare sull’intera tratta.
A quasi una settimana dai tragici attentati di Parigi, a Roma e in tutta Italia è psicosi terrorismo. E ad agitare le acque ci pensa anche l’Fbi con una segnalazione scioccante. Gli agenti federali internazionali avrebbero identificato i prossimi obiettivi dell’Isis a Roma e Milano.
OBIETTIVI – Il califfato islamico nelle ore immediatamente successive alle stragi in Francia aveva avvertito: “Colpiremo Washington come Parigi, poi Londra e Roma“. E nella capitale, secondo quanto riferito dall’Fbi, nel mirino ci sarebbe San Pietro, la Città del Vaticano, il simbolo della cristianità contro cui i jihadisti combattono per imporre il loro Allah. Il Duomo e il teatro La Scala, invece, i luoghi di possibili attentati a Milano. Non si tratta di segnali diretti di minacce concrete, ma la sicurezza a Roma è stata comunque rafforzata con la distribuzione massiccia di militari nei punti nevralgici della città, senza sottovalutare le periferie. San Pietro al momento è già blindata, anche se il Papa ha tuonato: “Niente porte blindate nella chiesa“.