Gli investigatori della Polizia di Stato, lavorando su un’indagine finalizzata ad interrompere l’attività di un grossista di marijuana, si sono messi sul tracce di P.M.M., 42enne originario della provincia di Cagliari, da alcuni anni residente sul litorale pontino.
Gli agenti del commissariato Anzi-Nettuno, diretto dal dottor Antongiulio Cassandra, lo hanno rintracciato ieri pomeriggio fuori da un bar di Nettuno mentre discuteva con due persone. I poliziotti, avvicinandosi discretamente, hanno visto che P.M.M. aveva in mano una pistola. Quando gli agenti si sono ulteriormente avvicinati, l’uomo è fuggito a piedi andandosi a rifugiare in una palazzina in ristrutturazione. I poliziotti lo hanno bloccato dentro il manufatto mentre cercava di nascondere l’arma, una calibro 9mm con 10 colpi ed un caricatore di un’altra pistola.
LA PERQUISIZIONE – Oltre all’arma ed al munizionamento, dentro una vettura in uso al 42enne, è stata recuperata una piccola quantità di marijuana. Il ragazzo, in una delle tasche dei pantaloni, aveva anche un coltello a serramanico.
P.M.M., da quando aveva deciso di spacciare grosse quantità di droga, aveva preso la precauzione di allontanarsi dall’abitazione familiare; precauzione risultata vana visto che gli uomini della squadra di polizia giudiziaria avevano scoperto che viveva in uno dei tanti bed & breakfast del litorale. All’interno del monolocale sono stati sequestrati più di 5 kg di marijuana divisa in 5 pacchi.
L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato ed associato presso il carcere di Velletri.
In queste ore gli investigatori sono al lavoro per stabilire la provenienza dell’arma che, stando ai primi accertamenti, non risulta essere mai stata “censita”.