A marzo aveva tentato di rapinare una tabaccheria a Fiumicino, ma non c’era riuscito grazie alla reazione del titolare e di un cliente che gli avevano lanciato, per difendersi e per metterlo in fuga, una sbarra di ferro ed un bastone .
Il giovane si era poi allontanato, dopo aver scagliato violentemente contro di loro un coltello sequestrato poi dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Fiumicino e del reparto volanti intervenuti sul posto.
Supportate dalle immagini del sistema di video sorveglianza dell’esercizio commerciale, erano scattate immediatamente le indagini, coordinate dal dirigente del commissariato dr.ssa Laura Petrone.
Diversi gli elementi emersi dalla visione delle telecamere, sui quali gli agenti hanno potuto lavorare: vistose scarpe da ginnastica di un verde acceso con strisce bianche, jeans blu scuro, volto scavato, carnagione olivastra, naso aquilino, corporatura esile, 30 anni circa, questo l’identikit a disposizione degli investigatori e degli agenti impegnati quotidianamente nel controllo del territorio.
Ed arriviamo a ieri, quando gli agenti della Polizia di Stato appartenenti agli stessi uffici che avevano fatto il primo intervento, nel corso del normale servizio di pattugliamento del territorio, sono riusciti a riconoscere, tra il gruppo di ragazzi fermati nei pressi di un bar a Fiumicino, proprio l’autore della tentata rapina in tabaccheria.
Ulteriori riscontri investigativi sono poi arrivati dalla perquisizione nella sua abitazione, dove gli agenti hanno rinvenuto oltre alle scarpe da ginnastica anche i pantaloni utilizzati nella tentata rapina.
29 anni, bolognese di origine e con diversi precedenti di polizia, dopo gli accertamenti di rito, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di tentata rapina aggravata ed associato presso la casa circondariale di Civitavecchia.