«Se targhe alterne saranno, lo saranno senza Polizia locale». Sì perché “la totalità degli agenti del Corpo sarà impegnato nella due giorni di assemblee, previste per domani e mercoledì presso tutti i gruppi della Capitale, dalle 7 alle 9 del mattino». A dichiararlo all’agenzia Dire è il segretario Uil Fp Roma, Francesco Croce, che punta nuovamente il dito contro “l”indifferenza del sindaco Ignazio Marino nei confronti delle nostre criticità e delle nostre richieste».
Prosegue così il braccio di ferro tra il primo cittadino e i caschi bianchi, protagonisti in questi giorni di diverse forme di mobilitazione: assemblee, gazebo nelle piazze, riconsegna delle pistole di ordinanza e, soprattutto, lo sciopero generale pervisto per il 25 gennaio. Il sindaco, dal canto suo, ha annunciato per domani la misura delle targhe alterne, prevista quando le polveri sottili presenti nell”atmosfera superano i valori consentiti dalla legge. E poi ha previsto uno spiegamento di agenti durante il periodo delle festivita” natalizie, definito dallo stesso Croce “pura utopia”.
Intanto è polemica sulle misure anti smog del sindaco Marino. Il Codacons contesta il provvedimento anti-smog. «Si tratta di deboli palliativi che da un lato non risolvono il problema dell”inquinamento nella Capitale, dall”altro creano evidenti disagi ai cittadini- afferma il presidente Carlo Rienzi- La questione dello smog e della tutela dell”aria a Roma va affrontata in modo strutturale, iniziando con lo stanziare piu” fondi per l”ambiente e potenziando i mezzi pubblici, disincentivando l”utilizzo delle automobili».