Se per il treno i problemi sono strutturali, ovvero che i vagoni ferroviari effettuano comunque servizio sui binari nonostante una stazione in condizioni disastrose, il discorso pullman a Lanuvio è ben diverso. Il paese civitano, a sud dei castelli romani (5 chilometri da Genzano di Roma), è collegato in modo pessimo e discontinuo alle cittadine confinanti, su tutte Velletri e proprio Genzano, per quanto riguarda il trasporto pubblico su quattro ruote.
Causa di ciò ormai da diversi anni è il disservizio della Cotral, azienda di trasporti su pullman attiva in tutta la regione Lazio: delle poche corse giornaliere da Lanuvio a Velletri, Genzano, Castel Gandolfo, Albano, Marino e Roma (in genere tra le due e le tredici al giorno a seconda dei paesi, da nessuna a tre nei festivi) ne vengono rispettate al massimo la metà, con improvvise soppressioni che mettono in difficoltà i pendolari.
Grave è soprattutto la situazione dell’ultima corsa in partenza da Lanuvio (ore 20.40), spesso cancellata all’ultimo momento o caratterizzata da un auto che transita “fuori servizio” e lascia le persone sulle banchine, costringendole a trovare improbabili e complicate soluzioni alternative. Il disagio Cotral avviene soprattutto nelle ore pomeridiane, cosicché le corse mattutine vengano rispettate per non creare problemi ai lavoratori. L’unico modo certo per spostarsi in autobus da Lanuvio è, al momento, usufruire delle navette private (a pagamento) del gruppo Onorati, che permettono ai lanuvini di non rimanere bloccati in paese. Motivo per cui, forse, non si punta sul miglioramento del servizio Cotral.
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