La grana doveva scoppiare ed è scoppiata così da oggi i minibus elettrici che circolano per il centro, fiore all’occhiello di un’Atac ecologica ed efficiente, da oggi sono fermi privando turisti e cittadini di un servizio di grande utilità nel caos del traffico cittadino.
DURO BRACCIO DI FERRO – Si conclude così malamente il braccio di ferro fra la società capitolina del tpl e la compagnia fornitrice del servizio. Parliamo dei sessanta mezzi Gulliver che coprono le linee del 116, 117, 119 e 125 che resteranno in deposito fino a quando il contenzioso tra Atac e Tecnobus non troverà soluzione. Oggetto del contendere fra le due società la sostituzione delle batterie elettriche dei minibus. Infatti la loro durata si è rivelata meno lunga del previsto, per cui i due contendenti si rimpallano reciprocamente il costo della sostituzione delle batterie.
DIFFIDA DI ATAC A TECNOBUS – La diffida di Atac a Tecnobus per sospensione di servizio pubblico non pare aver sortito effetti anche perché la municipalizzata avrebbe accumulato seri ritardi nel pagamento di fatture arretrate ai privati che gestiscono il servizio i quali peraltro contestano il mancato rispetto del contratto di servizio.
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