Strisce blu, pronta la delibera: si va verso l’aumento a 1,50 euro

Questa mattina un primo confronto sul tema, durante la riunione congiunta delle commissioni Mobilità e Bilancio alla presenza del dipartimento Mobilità di Roma Capitale

0
189
strisce blu aumento

Si inizia a sondare il terreno – in vista della discussione in aula Giulio Cesare del bilancio capitolino 2014 – su un eventuale incremento della sosta tariffata (strisce blu) all’interno e all’esterno della ztl. A largo Loria stamani ha avuto luogo un primo confronto sul tema, durante la riunione congiunta delle commissioni Mobilità e Bilancio alla presenza del dipartimento Mobilità di Roma Capitale.

IL PROVVEDIMENO – «Un approfondimento indispensabile» quindi, prima di arrivare a un eventuale parere positivo delle commissioni e, successivamente, all’esame dell’Aula. La proposta di delibera prevede l’adeguamento della sosta tariffaria oraria a 1,50 euro in tutte le aree tariffate all’esterno e all’interno delle ztl, nonché la sospensione di alcune agevolazioni tariffarie, come quella per otto ore a 4 euro e quella mensile a 70 euro. «Una misura voluta per due principali ragioni – hanno spiegato i funzionari del dipartimento Mobilità presenti alla commissione congiunta – in primis per disincentivare il trasporto privato. In secondo luogo per ”esigenze di bilancio” cercando di ottimizzare le entrate». Il provvedimento andrebbe infatti a coinvolgere 77mila posti auto del contro storico e zone limitrofe. «Ad oggi – hanno spiegato ancora dal dipartimento – di questi 77mila posti, più del 50% sono occupati da residenti e commercianti. Circa la metà della restante percentuale è composta da abbonamenti mensili e giornalieri». Secondo i dati del dipartimento sarebbero 6mila gli abbonamenti mensili e 40mila quelli giornalieri. Anche a fronte di questi dati quindi sarebbe mossa la volonà di sospendere “per il momento” le tariffe agevolate.

FAVOREVOLI E CONTRARI – Linea che non trova il favore del capogruppo del Nuovo Centrodestra in Campidoglio, Sveva Belviso, secondo la quale «questa amministrazione intende disincentivare l’utilizzo del mezzo privato senza migliorare il Tpl. Non possiamo fare provvedimenti al contrario – ha ammonito l’ex vicesindaco – abbiamo l’Atac in grande difficoltà finanziaria che quindi è impossibilitata a garantire un incremento del servizio al cittadino. Preso atto di questo che facciamo? Rendiamo ulteriormente impossibile la vita dei romani che devono andare al lavoro togliendo le tariffe agevolate? Francamente lo trovo assurdo». Sulla stessa linea della Belviso, anche il gruppo del Movimento 5 Stelle, rappresentato da Enrico Stefano: «Fondamentalmente potremmo essere anche d’accordo con gli aumenti – ha spiegato il portavoce – ma i maggior ricavi che ne deriverebbero dovrebbero essere utilizzati per migliorare il Tpl e non per coprire debiti di bilancio. Per questo propongo che alle prossime riunioni della commissione sia presente anche Atac». «Questa è una fase di accompagnamento al bilancio – ha spiegato invece il presidente della commissione Bilancio, Alfredo Ferrari (Pd)- questa è una delle 17 delibere propedeutiche (più 4 di Giunta ndr) alla manovra finanziaria che l’aula dovrà approvare e per cui potranno essere apportati dei correttivi. A tal proposito stiamo lavorando in commissione per ottenere una maggiore efficienza del trasporto senza gravare troppo sui cittadini».

RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SU MOBILITÀ DIRETTAMENTE NELLA TUA MAIL

[wpmlsubscribe list=”64″]

È SUCCESSO OGGI...