Una folle corsa a 200 km/h sul Grande raccordo di Roma dalla Tiburtina alla Cassia si è conclusa con un impatto contro lo spartitraffico della rampa di uscita.
L’INSEGUIMENTO – Alle 2.50 di notte un 31enne, a bordo di una monovolume, alla vista di una pattuglia della polizia ha invertito il senso di marcia senza un apparente motivo, iniziando una fuga per le strade del quartiere fino a raggiungere il Gra, dove si è lanciato in una pericolosa corsa zigzagando per le tre corsie di marcia che, vista l’ora, erano deserte. Con l’ausilio del coordinamento della sala operativa, alla vettura sono state chiuse le vie di fuga.
L’ARRESTO – Fatale per il 31enne il tentativo di imboccare a 160 km/h la rampa di uscita del Raccordo per la via Cassia. La vettura si è inevitabilmente fermata e il giovane, pur opponendo una violenta resistenza con calci e pugni, è stato arrestato e condotto presso il vicino nosocomio per tutti gli accertamenti relativi all’assunzione di droghe, risultati positivi alla cocaina. Accompagnato presso gli uffici del commissariato di zona, D.S.M. è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato all’autorità giudiziaria per guida sotto l’effetto di stupefacenti e per rifiuto di sottoporsi all’accertamento alcolemico.
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