Domani chiude il bivio per il gra di Roma sud

Lavori necessari per ripristino di un incidente. Previsti disagi sulla viabilità secondaria

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Incidente sul Gra: un ferito e forti rallentamenti

Autostrade per l’Italia comunica che sulla A1 Diramazione di Roma sud, dalle ore 22 di domani giovedì 5 alle ore 05 di
venerdì 6 giugno, sarà chiuso il bivio per il GRA  in direzione Tuscolana per chi proviene dall’A1 per lavori di ripristino incidente. In alternativa si consiglia di immettersi sul GRA in direzione Casilina ed invertire il senso di marcia, oppure uscire Torrenova. Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i notiziari “my way” in onda sul canale 501 di SKY Meteo24; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21.

IL NUOVO PIANO SICUREZZA– Aumentare le aree pedonalizzate, istituire le cosiddette ”zone 30”, creare attraversamenti pedonali rialzati, prevedere controlli sulle strisce, per i pedoni. Migliorare le piste ciclabili, creare ”bike line” sulle sedi stradali esistenti, trasformare il 15-20% delle strade secondarie o di scarsa viabilita” del Centro storico in ciclovie, per i ciclisti. Sostituire i guardrail attuali a effetto ”ghigliottina” con nuovi piu” sicuri, per i motociclisti. Sono i principali interventi previsti dalla proposta di delibera per l”adozione di un programma strategico per la sicurezza stradale a Roma, a firma di Dario Nanni (Pd), presidente della commissione comunale Lavori pubblici, realizzata con un lungo percorso di partecipazione con cittadini e associazioni e presentata stamattina in conferenza stampa a via Petroselli dallo stesso Nanni insieme all”assessore alla Mobilita” di Roma Capitale, Guido Improta. La delibera prevede importanti interventi sulla segnaletica stradale orizzontale e verticale (con graduale revisione completa e aggiornamento in conformita” al codice della strada, e poi utilizzo di vernici di nuova generazione, molto piu” durevoli, e lampeggianti e materiali retroriflettenti per i segnali di pericolo), l”introduzione di catarifrangenti da terra e di dissuasori della velocita” (rallentatori ottici e acustici, dossi e minirotatorie), azioni sulla viabilita” cittadina, con la sostituzione dei semafori con rotatorie negli incroci piu” congestionati e maggiore manutenzione del manto stradale, e poi rimozione di pali e cartelloni pubblicitari abusivi, spesso causa di incidenti, snellendo le procedure attuali, e piu” controlli sull”applicazione delle norme che disciplinano l”apertura di scavi stradali e passi carrabili. Infine, educazione stradale (e” prevista l”intensificazione dei corsi nelle scuole elementari, medie e superiori, con il coinvolgimento della Polizia locale di Roma Capitale) e applicazione dell”articolo 208 del codice della strada, che prevede che il 50% degli introiti derivanti dalle sanzioni venga reinvestito in interventi per la manutenzione e la sicurezza stradale. Poi ci sono gli interventi a carattere nazionale, quelli ovvero da richiedere a Governo e Parlamento, come l”introduzione del reato di omicidio stradale, l”installazione della scatola nera sui veicoli, la riduzione dei limiti di velocita” e l”apposizione di limitatori automatici, piu” controlli per evitare la circolazione senza copertura assicurativa.

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