In relazione all’interruzione della metro A, tuttora in corso su parte della linea, Atac fa sapere che «l’evento si è verificato a causa dell’interferenza di lavori in corso di micro-palificazione curati dall’appaltatore Ferrovit scarl, presso la stazione Flaminio della ferrovia regionale Roma-Viterbo, che ha reso necessaria la disalimentazione della linea metropolitana all’altezza della stazione Flaminio».
DISAGI – I lavori edili connessi alla realizzazione del nuovo capolinea della ferrovia regionale Roma-Viterbo «hanno determinato un piccolo cedimento strutturale della volta della galleria della stazione della metro A Flaminio, in corrispondenza dei binari a servizio della tratta utilizzata dai treni in direzione Termini. Il cedimento della volta è stato causato da un’armatura funzionale a dei micropali di fondazione, uno dei quali ha invaso la sede ferroviaria ostacolando alle 8.35 il passaggio del treno numero 7, partito dalla stazione Battistini alle 8.11, che stava sopraggiungendo in stazione, quindi a velocià rallentata».
LAVORI IN CORSO – «L’impatto tra la motrice e il micropalo è avvenuto all’altezza del respingente anteriore destro e tale dinamica ha evitato danni al personale di macchina e ai passeggeri». I tecnici di Atac, in collaborazione con i vigili del fuoco, «stanno lavorando per rimuovere l’ostacolo e riprendere il servizio prima possibile, comunque non prima del pomeriggio, una volta che i carabinieri avranno compiuto i rilievi di loro competenza. Un’indagine interna accerterà le cause e le eventuali responsabilità. L’azienda ha immediatamente attivato un servizio sostitutivo con bus di superficie nella tratta interrotta». Atac sottolinea che, «a parte i disagi, per i quali l’azienda si scusa, il deflusso dei passeggeri dal treno e dalla stazione è avvenuto in totale sicurezza». Paura comunque da parte dei passeggeri e tanti disagi e rabbia a causa dell’incidente. Gli utenti sono stati fatti uscire seguendo le misure di sicurezza, ma chi ha camminato lungo i binari ha raccontato che la calca e la tensione sono state tante. Inizialmente il servizio è stato fermato tra Ottaviano e Termini e rallentato tra Termini e Anagnina e tra Battistini e Ottaviano, poi lo stop è diventato tra San Giovanni e Battistini. A Termini sono stati proprio chiusi i cancelli. Attivati i bus sostitutivi, presi d”assalto. Tra le lamentele.
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