Sembra proprio una rivoluzione, e dovrebbe arrivare entro l’autunno: delle tante telecamere che ci osservano quotidianamente alcune diventeranno occhi particolarmente attenti sulle nostre automobili.
Tra qualche settimana infatti gli occhi elettronici di Ztl, Tutor e Telepass non si occuperanno più solo dei loro consueti compiti ma, se passeranno le proposte fatte dalle forze di polizia, potranno utilizzare i dati in loro possesso anche per multare chi gira senza casco, chi ha un faro rotto o chi gira senza assicurazione o con la revisione scaduta. E poi ancora, chi va contromano, chi gira a fari spenti e tante altre infrazioni al codice della strada. Il sistema già funzionante in alcuni paesi europei doveva essere attivato in Italia lo scorso febbraio.
L’incrocio delle banche dati, se verrà autorizzato dal Parlamento, permetterà verifiche in tempi rapidissimi dell’insieme dei dati della automobili o della moto. Non solo più quindi infrazioni ai divieti ma la verifica in tempo reale di tutti quei dati attinenti all’auto, con la possibilità conseguente dell’invio automatico delle multe. Il tutto grazie all’interazione con la banca dati della motorizzazione civile. A quanto spiegano gli assicuratori, in Italia sono quasi 4 milioni i veicoli circolanti senza assicurazione: la rivoluzione servirebbe proprio a ridurre il numero degli “illegali”. Intanto si preparano le multe: il minimo per chi non ha pagato la Rc è di 841 euro.
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