I rallentamenti di stamani sulla metro B nella tratta Rebibbia-Laurentina (ma dopo qualche ora anche fino a Libia, nel ramo B1) e sul trenino Roma-Lido hanno fatto imbufalire i pendolari che scaricano la loro rabbia sui social. Su Twitter la cronaca della mattinata di passione è affidata a centinaia di cinguettii, tra rabbia e dileggio.
LA RABBIA – “Dove diavolo è la metro B? Nessun annuncio e banchina piena”, si chiede un utente che twitta da Ponte Mammolo, a cui fa eco un altro pendolare che segnala “#treno in ritardo… #metreob ferma… stipato come una bestia… e poi lo chiamano #buongiorno”. “Grazie per il disservizio quotidiano”, scrivono alcuni alludendo ai frequenti malfunzionamenti dei mezzi pubblici, mentre altri paragonano i viaggi urbani a quelli interplanetari: “Si parla di andare nello spazio e l’Atac deve ancora risolvere i suoi problemi tecnici: @infoatac siete R I D I C O L I”, tuona un pendolare. Non va meglio quando il servizio metro da” cenni di ripresa. Una ragazza scrive: “Salita sulla quinta (metro, ndr) e stiamo stretti. Stiamo tipo letto a castello”. Si tratta del “famoso treno soppalcato”, replica un altro avvezzo ai vagoni stracolmi. “Grazie ad @InfoAtac ed alle sue rievocazioni storiche gratuite del Medioevo”, scherza amaramente chi è costretto a farsi largoin stazioni e vagoni affollati all’inverosimile. tra la folla schiacchiante. Infine, c’è chi addita l”Atac come emblema nazionale di lentezza: “In realta” i due maro” sono liberi dal 2013, solo che del rientro se ne occupa l”Atac”.
LE SCUSE – Poche ore fa la società di traspoto pubblico si è scusata del’ inconveniente tecnico che ha provocato rallentamenti sulla linea B fra le ore 7 e 30 e le ore 9 che hanno portato ad una sospensione del servizio tra le 8 e le 8 e 15, orario in cui sono stati risolti gli inconvenienti tecnici. La linea ha subito forti rallentamenti che si sono regolarizzati solo alle 9. e perturbazioni fino alla regolarizzazione avvenuta alle ore 9 circa”. La nota Atac cita anche “rallentamenti anche sulla Roma-Lido a causa di guasti ad alcuni treni con attese, nell”ora di punta, fino a 15 minuti”.
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