Doppio incidente stradale in poche ore: muore una persona

L'episodio più grave questa mattina intorno alle 9 tra una autovettura ed una moto

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Gravissimo incidente stradale questa mattina nel quale una persona ha perso la vita. Il sinistro è avvenuto sull’autostrada A12 Roma-Civitavecchia, nel tratto compreso tra Santa Severa e Civitavecchia Nord in direzione della SS1 Aurelia, all’altezza del km 53. A comunicarlo, in una nota, Autostrade per l’Italia spiegando che l’incidente è avvenuto intorno alle 9 tra una autovettura ed una moto. A perdere la vita, secondo le prime ricostruzioni, proprio il centauro. Sul luogo dell’incidente, dove si registrano delle code ed il traffico è bloccato in direzione nord, sono intervenuti gli operatori della Direzione 5 Tronco di Fiano Romano, le pattuglie della Polizia Stradale ed i soccorsi sanitari e meccanici. Autostrade per l’Italia consiglia di uscire a Civitavecchia Sud, percorrere la SS1 Aurelia e rientrare a Civitavecchia Nord oppure proseguire sulla SS1 Aurelia.

INCIDENTE SUL RACCORDO – Brutto incidente tra due auto invece sul Grande raccordo anulare di Roma tra gli svincoli di Ardeatina e Laurentina.
Secondo quanto riferisce l’Anas una delle due auto si è ribaltata. Al momento ci sono rallentamenti in carreggiata interna a seguito del sinistro, avvenuto all’altezza del km 49,000.

CHIUSE LE CORSIE DI SORPASSO – In corrispondenza dell’incidente, sulla carreggiata interna sono chiuse le corsie di sorpasso e centrale, mentre il traffico può transitare sulla corsia di marcia lenta. Sul posto sono presenti le squadre dell’Anas e della polizia stradale per la gestione della viabilità e per ripristinare la regolare circolazione il prima possibile.

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CIRCOLAZIONE BLOCCATA – Intanto circolazione bloccata sulla metro B questa mattina. Lo stop dalle 8 alle 8.15: il servizio, ha spiegato l’Atac su Twitter, è stato “momentaneamente sospeso, per intervento tecnico a Laurentina“.  I treni hanno ripreso poi a circolare regolarmente ma con forti ritardi.
All’apertura ufficiale (ieri) del nuovo capolinea Jonio della metro B1 e dopo lo sciopero di venerdì che ha creato non pochi disagi, i cittadini hanno dovuto subire un altro disservizio. Tante le polemiche dei pendolari che esausti hanno protestata ormai rassegnati: «Non ne possiamo più, ogni giorno ce n’è una. Siamo trattati come animali però il biglietto ce lo fanno pagare. E pure caro». E ancora: «Queste cose non succedono in nessun altro posto al mondo. Una volta c’è sciopero, un altro giorno una manifestazione, poi due volte su tre si rompe qualcosa. Davvero non ne possiamo più». E infine: «Avevo un appuntamento importante, sono stato costretto a prendere un taxi per arrivare in tempo in ufficio. Sono senza parole. Nessun commento. Solo imbarazzo e disgusto».

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