È successo ancora una volta. Sempre su quel maledetto punto di strada della via Laurentina all’altezza di Via Alpe. Intorno alle 16 e 45 un furgone si è scontrato frontalmente con una Twingo. Il traffico è bloccato da almeno un’ora. I primi testimoni parlano di un ferito lieve. Forse stavolta l’asfalto bagnato ha giocato un brutto scherzo ai conducenti ma ancora una volta la Laurentina in quel punto si dimostra strada pericolosa.
I residenti hanno deciso di dire basta. Basta morti. Basta incidenti, è ora che le istituzioni facciano qualcosa per tutelare i cittadini. Di seguito riportiamo la lettera inviata a Regione, Provincia, Comune di Roma e Municipio IX.
LA LETTERA – Egregi Signori, sabato pomeriggio, vigilia di Pasqua, l’ennesimo incidente mortale…. ALTRI 2 MORTI SUL CANTIERE DI VIA LAURENTINA. Eravamo li, senza parole, con i parenti delle vittime davanti a quei corpi senza vita. Sulla strada bagnata due tipi d’asfalto, entrambi scivolosissimi anche a piedi; buche richiuse malamente, linee bianche e gialle sbiadite, quasi invisibili… una strada larghissima in alcuni tratti, in altri che si restringe bruscamente, in altri l’asse delle corsie di marcia è spostato una volta a destra, una volta a sinistra… e quando ne parliamo a voi tutto viene liquidato con il solo paravento del rispetto del limite di velocità assurdo di 30 km/h… Ma basta prenderci in giro! Questi morti dovrebbero interpellare le vostre coscienze; questi morti vi richiamano alle vostre responsabilità di solidarietà umana prima ancora che alle vostre responsabilità di amministratori, politici, tecnici… Stiamo subendo da anni un cantiere lunghissimo, gestito a lume di naso, quasi giorno per giorno, senza alcuna programmazione seria, senza alcun coordinamento generale… il primo tavolo tecnico congiunto tra le imprese operanti sul tratto si è avuto, dal 2008, solo a dicembre del 2014 ottenuto soltanto sotto la pressione di comitati cittadini. Com’è possibile? Questi morti vi interpellano tutti; in primis la dirigenza della Provincia e poi a seguire tutti gli organi amministrativi che ai vari livelli dovrebbero prendersi cura del territorio e dei cittadini. E basta con le solite scuse; non ne possiamo più di sentire la solita frase “non è nostra responsabilità”. La responsabilità invece è vostra REGIONE, PROVINCIA, COMUNE, MUNICIPIO, IMPRESE… … VI CHIEDIAMO ANCORA, INSISTENTEMENTE, DI METTERE IN SICUREZZA NEI TEMPI PIU’ BREVI – CON URGENZA! – IL CANTIERE STRADALE SU VIA LAURENTINA, IN SPECIAL MODO NEI TRATTI PIU’ PERICOLOSI (dal km 16 al km 18) METTENDO IMMEDIATAMENTE IN ATTO TUTTE LE MISURE NECESSARIE A TUTELARE GLI AUTOMOBILISTI E GLI ABITANTI DELLE ZONA CHE OGNI GIORNO RISCHIANO LA VITA SU QUESTA STRADA. VI CHIEDIAMO INOLTRE DI PRENDERE VISIONE E DI INIZIARE LA PIANIFICAZIONE PER L’ATTUAZIONE URGENTE DI TUTTE QUELLE MISURE NECESSARIE A METTERE IN SICUREZZA I PUNTI CRITICI DELLA VIA LAURENTINA GIA’ SEGNALATI NELLA NOSTRA RELAZIONE DELL’8 DICEMBRE 2014 E CHE DI NUOVO ALLEGHIAMO ALLA PRESENTE. INOLTRE RIBADIAMO CHE, A NOSTRO AVVISO, NON SONO CONTEMPLATE NEL PROGETTO ALCUNE OPERE FONDAMENTALI PER LASCIARE LA STRADA IN CONDIZIONI DI SICUREZZA MINIMA ACCETTABILE PER GLI UTENTI; CHIEDIAMO CHE SIA CONVOCATO URGENTEMENTE, NELLA SEDE OPPORTUNA, UN NUOVO TAVOLO TECNICO PER DISCUTERE DELLE VARIANTI IN CORSO D’OPERA CHE POSSONO ESSERE ANCORA APPORTATE AI FINI DI UNA MAGGIOR SICUREZZA STRADALE. IL 19 e 20 APRILE MANIFESTEREMO CIVILMENTE AI MARGINI DELLA PROVINCIALE PER CHIEDERE SICUREZZA PER LE NOSTRE FAMIGLIE E PER TUTTI GLI UTENTI DI QUESTO TRATTO DI STRADA. il Presidente del Comitato delle Cinque Colline Laurentina Lorella Seri