Giovedì 25 sarà attivo il nuovo ponte che collega la via Tiburtina con la Maremmana Inferiore. L’opera è costata oltre 26 milioni di euro, i lavori per realizzare l’opera sono cominciati intorno al 2000 dalla provincia guidata dall’allora presidente Silvano Moffa con Andrea Napoleoni capogruppo di Forza Italia.
Il progetto poi è stato portato avanti da Enrico Gasbarra, ex presidente a palazzo Valentini e Marco Vincenzi, ex sindaco di Tivoli. I lavori veri e propri sono partiti a gennaio 2010 e dovevano terminare in due anni e mezzo, ma i tempi si sono allungati e si è arrivai ad oggi dove finalmente il progetto si è trasformato in realtà. La Regione ha stabilito altri quattro milioni per il completamento dello snodo, manca infatti un cavalcavia che unisca la rotatoria di via Garibaldi a Villanova di Guidonia con il nuovo ponte sull’Aniene.
«Un’opera che libererà definitivamente dal traffico tutta l’area» ha dichiarato in una nota Marco Vincenzi. «Va dato atto alla Città Metropolitana di Roma – continua Vincenzi – di aver portato a termine questa prima parte dell’intervento con il massimo impegno nonostante l’ente sia entrato da poco nel pieno delle sue funzioni. La collaborazione istituzionale tra la Città metropolitana di Roma e la Regione Lazio – prosegue Vincenzi – è stata fondamentale per raggiungere questo straordinario risultato. Un forte grazie, quindi al sindaco Ignazio Marino e in particolare al vicesindaco e assessore ai lavori pubblici della Città Metropolitana, Mauro Alessandri e all’assessore alla viabilità Svetlana Celli e al presidente regionale Nicola Zingaretti».
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