Gra, tentativo di sabotaggio oggi alla galleria Appia

Ecco quanto scoperto oggi dal personale dell'Anas

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Nella tarda mattinata di oggi, venerdì 9 ottobre, il personale Anas in servizio sul Grande Raccordo Anulare di Roma ha sorpreso tre uomini a volto coperto intenti a rubare alcuni cavi elettrici a servizio dell’impianto di illuminazione della galleria “Appia”. Appena scoperti, i ladri si sono dati alla fuga.
Il personale tecnico ha dato immediato avviso alle Forze dell’Ordine ed ha constatato il furto di alcuni cavi di alimentazione dell’illuminazione di rinforzo della galleria di sorpasso del tunnel, al momento quindi provvisoriamente non funzionante.
Dal sopralluogo si è potuto tra l’altro accertare che, per effettuare il furto, i malviventi si sono calati da un tombino posizionato al di sotto dello spartitraffico in cemento (new jersey) al fine di eludere gli allarmi presenti.

Il grave atto ai danni di Anas e della collettività segue purtroppo altri numerosi casi analoghi di furti e atti vandalici, sempre diretti verso cavi elettrici e impianti da parte di ignoti, che hanno compromesso il regolare funzionamento degli impianti di illuminazione tanto lungo l’autostrada Roma-Fiumicino quanto sul Grande Raccordo Anulare.
Lo scorso 2 settembre il personale Anas era peraltro riuscito a sventare un furto di cavi all’imbocco della galleria “Acqua Traversa”, in carreggiata esterna tra gli svincoli Trionfale e Cassia.

Per ripristinare il funzionamento di tutti gli impianti attualmente fuori uso ed evitare definitivamente il ripetersi di simili episodi, Anas ha già avviato nei mesi scorsi le procedure di appalto per il ripristino mediante cavi in alluminio, meno appetibile del rame per i ladri, che inoltre saranno interrati per circa 1,5 metri con condotte cementificate, oltre all`introduzione di altri sistemi antifurto, antieffrazione e sorveglianza. Le procedure di gara sono in corso di completamento e la consegna dei lavori potrà avvenire, nei termini previsti dalla normativa, entro dicembre con obblighi contrattuali, data l’urgenza, che prevedono turni di lavorazione sulle 24 ore, per 7 giorni la settimana.

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