Torna alta la tensione ad Albano sul fronte dei rifiuti. Domani è attesa la manifestazione del comitato NoInc contro l’inceneritore. Appuntamento alle 15.30 in piazza Mazzini. Al corteo dovrebbero partecipare anche i sindaci dei Castelli che proprio in queste ore si stanno riunendo per decidere la strategia da adottare. Tutti dovrebbero partecipare, ma “occhio alle provocazioni”. La manifestazione dello scorso anno insegna. Dalle prime voci interne al corridoio si dice che non sarà ammesso alcun tipo di provocazioni e polemiche strumentali.
«Da ormai alcuni mesi il fetore violento che si sprigiona dalla discarica, soprattutto dopo il tramonto e fino alle prime luci dell”alba, continua ad essere insopportabile- si legge nel comunicato- Non è un caso, certo, se centinaia e centinaia di gabbiani sostano, per buona parte della giornata, nei pressi e sopra il VII invaso della discarica di Roncigliano. Proprio per questo il comitato richiede che venga compiuta quanto prima, dalle autorità pubbliche competenti, un’approfondita campagna di monitoraggio e controllo sulle modalità di funzionamento dell’impianto di tmb della discarica di Roncigliano, della durata di almeno una settimana, per verificare che il trattamento della spazzatura indifferenziata dei Castelli Romani e di Roma, Fiumicino, Ciampino e Città del Vaticano, avvenga nei limiti previsti dalla legge. E per verificare, certo, che la spazzatura sia opportunamente selezionata, con l”estrazione e stabilizzazione di tutto l”umido presente, che e” proprio la frazione di monnezza che puzza e attira animali. Ma per verificare, inoltre- conclude la nota- anche che la parte di spazzatura ”non locale” venga rispedita, per intero, come previsto nel decreto Clini/Sottile, al mittente».