Continua l’assedio dei manifestanti del “Movimento 9 dicembre” che da ieri sono in presidio in piazzale dei Partigiani, zona Ostiense contro la classe politica e l’attuale Governo che, dicono gli organizzatori, “hanno messo in ginocchio gli italiani”.
Intorno alle 11 sono partiti in marcia verso viale di porta Ardeatina, hanno sfilato intorno a Piramide e poi sono tornati al sit in. La circolazione intorno ha subito alcuni rallentamenti.
Ma in tutta Roma l’allerta è alta: volanti della polizia sono schierate nei punti di snodo delle consolari cittadine, in attesa di un possibile blocco della circolazione da parte degli autotrasportatori, che partecipano alla “rivoluzione” iniziata ieri da cittadini, precari, lavoratori e famiglie in difficoltà.
Intanto la mobilitazione è concentrata a Ostiense, ma già da domani (giorno della fiducia al governo) la protesta potrebbe assumere altre forme, fino all’idea, fatta girare da qualcuno ieri, di “andare con i tir a Montecitorio” e “assediare i palazzi del potere”.
Anche per questo, nel corso del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza che si è svolto stamani in Prefettura è stato deciso di controllare, con le forze dell’ordine, gli snodi autostradali intorno a Roma.
Al Viminale, alle 16, ci sarà vertice tra il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e le forze dell’ordine, mentre, sempre per oggi pomeriggio è atteso al presidio Danilo Calvani, agricoltore e organizzatore del Movimento che ieri ha avviato la protesta anche nella provincia di Latina.
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