La situazione a Roma, sul fronte mobilitazioni, si fa sempre più movimentata. Mentre gli attivisti del “movimento 9 dicembre” continuano il presidio in piazzale dei Partigiani, con striscioni e volantinaggio, si registrano divergenze d’opinione fra i leader dei “forconi” (Mariano Ferro e Lucio Chiavegato) e il rappresentante del coordinamento di Ostiense, Danilo Calvani, il quale non abbandona la linea dura della mobilitazione.
Se infatti gli altri, paventando il rischio di infiltrazioni, ha fatto retromarcia e chiesto di non aderire alla manifestazione di mercoledì in piazza del Popolo (alle 15), Calvani non fa passi indietro e chiama tutti all’adunata. Ma la questione non è legata soltanto ai rischi sul fronte dell’ordine pubblico. Mariano Ferro e la sua area sono disposti a sedersi al tavolo con il Governo per capire se ci sono soluzioni, anche senza andare a nuove elezioni. Per Calvani, invece, “questa classe dirigente politica deve andare via subito”.
Intanto il Movimento Sociale Europeo è tornato alla carica, dopo i blitz di lunedì scorso per le strade, e si è dato appuntamento di prima mattina al Circo Massimo dove ha allestito una tendopoli.
“Da questa mattina con tende, bandiere e striscioni ci siamo ”accampati” al Circo Massimo- spiegano- Un presidio a oltranza, che idealmente si unisce, dopo i blitz di lunedì scorso, al popolo del 9 dicembre, ma non ai Forconi”.
Anche il movimento 9 dicembre ci tiene a fare dei distinguo: “Casapound e Forza Nuova non manifesteranno assolutamente con noi”, spiega Danilo Calvani, ai microfoni di Radio Città Futura. “Abbiamo già fatto dei comunicati stampa contro Forza Nuova- ha proseguito- e lo stesso vale per tutti quegli estremisti e quei violenti che cercano di delegittimare questa cosa che appartiene al popolo.
Gruppi estremisti vengono da tutte le parti, si stanno infiltrando sia gli antagonisti sia l’estrema destra, ma lo stanno facendo come cittadini e non è che possiamo chiedere loro la tessera. Non ci dovrà mai essere alcuna iniziativa estrema- ha assicurato- perchè per noi il baluardo sono la nostra Costituzione e la nostra Repubblica”.
Il sindaco Ignazio Marino si è pronunciato riguardo alla manifestazione prevista per mercoledì: “Il Comune di Roma non ha alcuna intenzione di accettare una occupazione di suolo pubblico con tende a piazza del Popolo, in particolare in un periodo a ridosso delle festività natalizie”.
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