Si sono radunati verso le 9 di questa mattina a Roma, a piazza Santi Apostoli, gli agenti della polizia locale provenienti da tutta italia. Circa 300 persone aderenti a tutti i sindacati, comitati e associazioni per quest’occasione hanno lasciato a casa simboli e bandiere per ribadire lo spirito unitario della protesta. Una protesta nata spontaneamente sui social network e mossa dall’esigenza di richiedere “pari dignità e opportunità tra la polizia locale al servizio dei cittadini e le altre forze di polizia statali”. Questi i punti su cui verte la protesta: equo indenizzo per causa di servizio; previdenza e assistenza equiparata alle forze dell’ordine statali; accesso sdi e banche dati “per operare nell’interesse dei cittadini”; strumenti di tutela e servizio esterno in sicurezza.
Anche una delegazione dei partecipanti al concorso della polizia locale di Roma Capitale ha dato la propria adesione alla protesta dei vigili provenienti da tutta Italia, a piazza Santi Apostoli. “La nostra partecipazione- afferma una delle concorrenti, Elisa Rocca- è solo un primo passo che ci porterà a breve a indire un’altra manifestazione a piazza del Campidoglio, perchè siamo stanchi di questa situazione”. In molti aspettano l’assunzione. “La nuova commissione che è stata istituita dal Comune- continua la concorsista- sembra un’ennesima presa in giro, nulla è stato ufficializzato e nessuna graduatoria è stata pubblicata. Non si è parlato di tempi e al momento nulla sembra essere cambiato rispetto a una settimana fa. Per non parlare della poco chiara vicenda riguardante uno dei membri della commissione nominato dalla Regione Lazio che già ricoprirebbe un incarico politico all’interno dell’ente stesso”.
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