Grande affluenza, oggi pomeriggio, alla manifestazione antiproibizionista per la liberalizzazione della cannabis.
IL PERCORSO – La parata, organizzata a Roma dal comitato FreeWeed, è partita da piazza Bocca della Verità, dove è tornata dopo aver attraversato il Tevere e proseguito su lungotevere Anguillara e lungotevere Raffaello Sanzio, intervallando la marcia con esibizioni di artisti e percussionisti. Un percorso circolare che ha toccato anche le zone di Regina Coeli e dei ministeri della Salute e della Giustizia.
GLI STRISCIONI – A scandire la marcia di migliaia di persone, musica, con camion adibiti a bar, esibizioni di artisti di strada e tanti striscioni con lo slogan “Illegale è la legge, il suo costo è reale”.
FINI-GIOVANARDI – “Abbiamo scelto questa data – ha spiegato Stefano Auditore, presidente dell’associazione FreeWeed, promotrice dell’iniziativa – perché tra qualche giorno, mercoledì, la legge Fini-Giovanardi sarà esaminata dalla Corte Costituzionale. Ed è una legge che ha un costo altissimo: in termini di procedimenti penali, detenzioni. Il comitato, apartitico e no profit vuole proporre un referendum abrogativo della legge. La raccolta firme – spiega – inizierà in primavera. Ne servono 500mila. Vogliamo raggiungere tutti i comuni con più di 5mila abitanti. Ci stiamo finanziando tramite la raccolta fondi online al momento”.
(foto Dire)
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