Corteo casa, disordini in centro: esplosioni, un ferito e contusi

Esplosioni di petardi e bombe carta. Una persona rischia di perdere la mano, diversi contusi tra cui anche due agenti. Negozi con le serrande chiuse

0
347
Comune di Roma, incidenti in centro al corteso della casa, disordini, esplosioni e feriti

È degenerata la manifestazione dei movimenti per il diritto all’abitare, con scontri registrati tra forze dell’ordine e manifestanti in via Veneto. Dopo un lungo lancio di oggetti ne è cominciato un altro da parte dei manifestanti verso le forze dell’ordine con torce fumogene e petardi.

L’INTERVENTO – A quel punto è partito l’intervento degli agenti che hanno allontanato i facinorosi verso piazza Barberini, dove c’era il resto del corteo. Le forze dell’ordine hanno bloccato alcune persone, mentre continuano le esplosioni dei petardi e i lanci di fumogeni. Gli scontri sono poi proseguiti a via del Tritone e anche in questo caso ci sono stati alcuni fermi.

I FERITI – Una persona è rimasta gravemente ferita a una mano nel corso degli scontri. Pare si tratti di un peruviano di 45 anni, ha gravi lacerazioni alla mano destra, ma secondo alcune indiscrezioni la vittima non avrebbe partecipato alla manifestazione, ma sarebbe un venditore ambulante.

Chi lo ha soccorso, l’ha trovato completamente sporco di sangue e senza alcune dita della mano a causa dell’esplosione di un petardo, e rischia di perdere l’arto, è stato già portato all’Umberto I. Sarebbero circa venti i feriti tra le forze dell’ordine nel corso degli scontri. Circa undici, invece, sarebbero i feriti tra i manifestanti, ma nessuno in modo grave. Registrati anche scoppi di alcune bombe carta. Una finestra del ministero del Lavoro è andata in frantumi.

NEGOZI CHIUSI –  Serrande abbassate, negozi chiusi e qualche curioso affacciato alla finestra della propria abitazione. Come da previsione, le attività commerciali nelle strade attraversate dal corteo che sta sfilando a Roma si sono prese un giorno di vacanza.

In alcuni casi proprietari e dipendenti di bar e negozi sono rimasti all’interno della propria attività in attesa del passaggio dei manifestanti. Un gruppo di persone prima della manifestazione è stato fermato dalla polizia, che gli ha sequestrato bastoni e picconi.

MANIFESTAZIONE CONCLUSA – Il corteo è arrivato a Porta Pia e si è quindi concluso. «Ci accampiamo qui – ha detto un esponente dei movimenti -. Stiamo ricostruendo la situazione dei feriti e delle persone fermate, non possiamo permettere che restino in Questura o che siano arrestate. Dobbiamo ottenere che tutti i compagni e le compagne vengano rilasciati».  (Fonte Dire)

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI CINQUE QUOTIDIANO

[wpmlsubscribe list=”9″]

È SUCCESSO OGGI...