Istituto superiore di Sanità, i precari fanno sentire la loro voce

Al via una serie di iniziative in vista del tavolo tecnico convocato a inizio ottobre: 469 posti a rischio

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All’Istituto Superiore di Sanità, eccellenza della ricerca in Italia ormai commissariata, ci sono 469 precari, tutti contratti a  tempo determinato che da anni vivono di rinnovi, attese e paura di non avere più un lavoro nonostante contribuiscano a progetti importanti e a volte allo stesso prestigio dell’Italia in campo scientifico internazionale. Come dice una sindacalista da noi ascoltata questi ricercatori “campano ormai solo su fondi di progetto”. Un tavolo tecnico è appena stato aperto sul personale precario e sulla stesura dei regolamenti in base al nuovo Statuto dell’ISS.

LO STATUTO – Per lo Statuto, ancora fermo al Ministero della Salute, si aspetta a breve la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Al momento per dal tavolo di confronto tra sindacati e rappresentanza dell’ISS 58 borsisti e dottorandi da anni presenti in Istituto non sono minimamente contemplati, mentre sui 469 invece si gioca invece la partita della contrattazione anche se sembra che non tutti verranno assorbiti. Dopo anni di attesa e sacrifici nel precariato dunque la prospettiva per molti di loro sarebbe non la stabilizzazione, ma altri tagli e nuovo precariato. Ecco il comunicato che annuncia le loro iniziative. “Avremmo preferito che sul precariato si diventasse operativi ben prima di essere commissariati e sia chiaro che il risanamento dei conti, primo punto nel mandato del commissario, non deve passare attraverso il licenziamento dei precari.

GLI INCONTRI – Il 30 settembre ci sarà il primo incontro sul tema del precariato, mentre il 2 ottobre è previsto il primo degli incontri per la stesura dei regolamenti dell’ente. Come abbiamo ripetuto in tutte le occasioni, il pareggio di bilancio in Iss non dovrà passare sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici, quindi parteciperemo al tavolo con questo assunto di riferimento. Il DG ci ha già anticipato che dei 469 lavoratori con contratto a tempo determinato circa un terzo non ha più copertura finanziaria (più o meno 6 milioni): cosa ci proporranno per ovviare ai licenziamenti? Il tavolo tecnico dovrà fornire soluzioni concrete che non siano né un nuovo “concorsone” né licenziamenti”. I precari dell’Iss danno quindi appuntamento per combattere la loro battaglia a lunedì 29 settembre ore 14,00 presso l’Aula 3 di Giurisprudenza dell’Università di Roma 3 (via Ostiense 159 – metro B, fermata Basilica di S. Paolo). Qui nell’ambito di “Buon compleanno CGIL” si terrà un’iniziativa pubblica in cui il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, incontrerà studenti, giovani e precari.

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