Pugni agli sconosciuti. Torna a Roma l’incubo del Knockout Game

L’ultimo episodio venerdì sera. Nei mesi scorsi diverse vittime colpite a Trastevere e Ciampino. Ma non mancano segnalazioni in tutta la provincia

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Si chiama ‘Knockout Game’ e non ha niente a che fare con videogiochi. Si tratta di prendere a cazzotti uno sconosciuto, in strada, mentre cammina. Cercare di buttarlo a terra con un colpo, violentissimo.

LA MODA DAGLI STATI UNITI – Come accaduto per la nomination (la stupida sfida sulle bevute di alcolici) anche questa terribile moda arriva dagli Usa. E Roma porta già i primi segni. A Trastevere, alcuni mesi fa, si parlava già di una banda Knockout Game. E in questi giorni, proprio nella capitale, sembra essere ritornata la paura: si contano in tutto sei aggressioni in meno di due mesi nel quartiere del Quarticciolo. La banda, per stordire le vittime inconsapevoli, userebbe anche un tira pugni. Gli aggressori sarebbero un uomo e una donna provenienti dall’est. La variante, rispetto al passato, è che come obiettivo ultimo c’è la rapina. L’ennesima aggressione venerdì sera in via Cerignola.

L’EPISODIO IN PROVINCIA DI ROMA – Altro episodio nel mese di giugno a Ciampino. Sempre un pugno in faccia senza un motivo nel corso della festa per San Giovanni Battista, lungo via Mura dei Francesi. È quanto accaduto a un automobilista vigliaccamente aggredito da uno sconosciuto. L’uomo non ha avuto neanche il tempo di scendere dall’auto dal momento che il giovane che lo ha colpito gli teneva fermo lo sportello: per lui, una volta ricoverato in ospedale, la rottura dello zigomo e dell’orbita oculare.

IL FENOMENO IN ITALIA – Altri episodi si sono verificati nel nord Italia, in Veneto. Ma anche in Lombardia, e nel sud, a Napoli, Palermo, Lecce, dove molte persone hanno denunciato di aver preso botte all’improvviso, da sconosciuti, mentre camminavano tranquillamente per strada.

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