La Squadra mobile di Roma ha eseguito, lo scorso 25 novembre, la misura cautelare dell”obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di G.P., di 31 anni, per il delitto di corruzione di minorenne aggravato. Il comportamento dell”indagato aveva allarmato molti genitori e studenti di diverse scuole medie della zona centrale della Capitale (quartieri Prati e Ponte Milvio): a bordo della propria autovettura, durante l”orario di uscita dei ragazzi dalla scuola, aprendo lo sportello per farsi vedere, compiva atti sessuali al chiaro scopo di far assistere i minori. In un”occasione, inoltre, G.P. aveva inseguito con la macchina, senza interrompere i suoi atti osceni, due tredicenni che, alla vista di quei gesti, erano scappate terrorizzate.
LE INDAGINI – L”attivita” d”indagine per individuare e fermare il 31enne e” stata lunga e complessa, dal momento che l”indagato ha cambiato, senza un apparente criterio logico, i luoghi per compiere i propri gesti osceni, spostandosi anche nella zona di Ostia, ma sempre nei pressi di luoghi frequentati da bambini. Le indagini hanno permesso di accertare non soltanto la sua presenza nei pressi di tre diverse scuole medie, ma anche nella zona limitrofa a un impianto sportivo annesso a una parrocchia e a un parco giochi per bambini. Le risultanze investigative hanno evidenziato il pericolo concreto di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio, desumibili anche dalla personalita” del soggetto, che ha cambiato le modalita” della propria condotta per assicurarsi l”impunita”, tenendosi, infatti, a una certa distanza dai minori per evitare di essere arrestato in flagranza di reato. A cio” si aggiunga che l”allarme sociale risulta amplificato dalla professione svolta dall”indagato: psicoterapeuta infantile. Queste le motivazioni che hanno determinato l”autorita” giudiziaria a disporre che negli orari coincidenti con quelli di entrata e uscita dei minori dalle scuole, l”uomo si presenti alla polizia giudiziaria.
[form_mailup5q]