Colpito da una bomba carta mentre era in compagnia del figlio e di un altro ragazzino di 13 anni. Vittima dell’incidente durante la partita di Roma Juventus Luigi Mangiapelo, 56enne padre di Federica (la 16enne trovata senza vita sulla spiaggia di Vigna di Valle, lungo il lago di Bracciano, nel novembre del 2012)
RICOVERATO AL GEMELLI – I quattro stavano vedendo la partita Roma-Juve allo stadio Olimpico lunedì sera, seduti in curva nord. Lo rende noto all’AdnKronos il fratello Massimo Mangiapelo, spiegando che «Luigi si trova ricoverato al policlinico Gemelli e le sue condizioni sono abbastanza serie». «Mio fratello – ha spiegato- era in tribuna con il figlio di tredici anni e con un amico quando dopo il goal della Juventus si è scatenato il panico, una bomba carta è esplosa sul seggiolino di mio fratello che si è letteralmente disintegrato. Due schegge hanno colpito Luigi ferendolo alla nuca e ad una coscia. In totale sono rimaste ferite otto persone, quattro sono state medicate sul posto mentre le altre quattro sono state portate in ospedale. Le condizioni di mio fratello sono abbastanza serie, ha un edema cerebrale e probabilmente dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico». «Non riusciamo a capire come sia possibile che ai controlli siano passate le bombe carta», ha aggiunto.