Condanna a tre anni di reclusione per Giuseppe Ciarrapico, ex presidente della Roma ed ex senatore Pdl, per aver truffato, secondo l’accusa, la presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per l’editoria. In qualità di titolare della ‘Nuova Editoriale Oggì e della ‘Editoriale Ciociaria oggì, Ciarrapico, fino al 2010, avrebbe ricevuto, senza averne i requisiti, 20 milioni di euro sotto forma di contributi per l’editoria. Assolti Tullio Ciarrapico, figlio di Giuseppe, ritenuto soggetto di riferimento nella gestione e nell’organizzazione dell’attività editoriale, e due segretarie del Gruppo, Cristina Tirabassi e Stefania Mastrantonio. A Giovanni De Sanctis, per la procura legale rappresentante della ‘Print Management’ e della ‘Polaris srl’, società del gruppo Ciarrapico, è stata inflitta, infine, la pena di un anno e sette e mesi di reclusione per aver, in concorso con il patron, evaso le imposte indicando nelle dichiarazioni annuali del 2004 e del 2006 elementi passivi fittizi avvalendosi di documenti per operazioni inesistenti.
Editoria, Ciarrapico condannato per truffa
In qualità di titolare della 'Nuova Editoriale Oggì e della 'Editoriale Ciociaria oggì, Ciarrapico, fino al 2010, avrebbe ricevuto, senza averne i requisiti, 20 milioni di euro