“Perché il fatto non sussiste”. Con questa formula la prima corte d’Assise di Roma ha assolto Pedro Pascual, cittadino dominicano accusato dell’omicidio volontario dell’ex convivente Claudia Colaprisco. Lo stesso pubblico ministero, Rita Ceraso, al termine della sua requisitoria, aveva sollecitato l’assoluzione dell’uomo, finito a processo dopo che la sua compagna, avvocato civilista di 43 anni, incinta di tre mesi, era stata trovata agonizzante in casa. Pasqual al momento di rientrare in casa dal lavoro, la mattina del 16 giugno del 2010, trovò la donna riversa in terra e fu il primo a chiamare il 118. Malgrado l’intervento dei sanitari, la donna sarebbe poi deceduta di lì a poco.
