Roma, suore rimangono chiuse in ascensore per tre giorni

Hanno pregato per 72 ore: ricoverate in ospedale

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Un ascensore come trappola. Davvero incredibile quanto accaduto in un istituto di via Aurelia. Due suore sono rimaste intrappolate per tre giorni in un ascensore per tre giorni.

LA RICOSTRUZIONE – A salvarle un carabiniere della stazione San Pietro giunto sul posto a seguito della denuncia della domestica. Le due suore ora si trovano ricoverate in ospedale per disidratazione ma sono in buone condizioni.

Secondo la ricostruzione de l’Ansa l’ascensore si sarebbe bloccato venerdì mentre le due suore scendevano al piano terra. Inutili i tentativi di chiedere aiuto. A quell’ora l’edificio era completamente vuoto e le due donne erano sprovviste di cellulare. Non rimaneva che pregare e attendere fino a stamattina per uscire e rivedere la luce. Sul posto è arrivata la domestica per le consuete pulizie ma nessuno le ha aperto. La donna ha così deciso di avvertire i carabinieri che giunti sul posto hanno aperto il portone. È stato allora che i militari hanno avvertito delle deboli voci e sospiri provenienti dall’ascensore.

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