Bimbo morto in metro, 3 denunce per omicidio colposo. Sarà lutto cittadino

Sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri

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«Sono stato a lungo con i genitori del piccolo Marco a cui ho portato l’abbraccio di Roma. Sulla dinamica dei fatti lascio i commenti alle autorità competenti, per rispetto alla famiglia. Siamo davanti a una tragedia che riguarda tutta Roma. Ho deciso di proclamare il lutto cittadino per il giorno dei funerali». Queste le parole scritte su Facebook dal sindaco di Roma Ignazio Marino dopo il tragico incidente accaduto ieri nella metro di Furio Camillo, dove ha perso la vita un bambino di 5 anni.

DENUNCE – Intanto sono 3 le persone denunciate per la tragica morte del piccolo. Si tratta di un addetto Atac e di due vigilantes denunciati per concorso in omicidio colposo. Sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri.

VICINANZA – Anche il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia: «Voglio esprimere le mie più sentite condoglianze e quelle della Regione Lazio alla famiglia del piccolo che ha perso la vita nell’incidente avvenuto nella fermata Furio Camillo della Metro A di Roma. Si tratta di un evento sconcertante che ci addolora profondamente e sul quale va fatta al più presto piena luce».

LA DINAMICA – Il piccolo era con la madre quando all’improvviso si è bloccato l’ascensore. «Un addetto alla sicurezza – spiega repubblica.it – ha provato a mettere in atto una procedura di emergenza, cercando di allineare l’ascensore bloccato a un altro per far trasbordare i passeggeri. Le porte si sono aperte all’improvviso e tra i due elevatori c’era uno spazio al centro di oltre un metro, una sorta di intercapedine che è stata fatale per il ragazzino». Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che, dopo averlo raggiunto, hanno tentato di rianimarlo inutilmente.

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