Tecnica da manuale e tempismo perfetto: la ricetta per un perfetto furto al fondotinta. Così tre giovani ladri di origine mediorientale hanno agito ieri sera su via Turati a Roma, quando hanno avvicinato un ragazzo coreano. Una tecnica ormai nota alle forze dell’ordine, ma questa volta per i tre ladruncoli è finita male.
COME OPERANO – Il terzetto si è messo vicino al turista e, secondo un collaudato schema, uno dei componenti gli ha imbrattato la camicia con un prodotto cosmetico, un altro lo ha avvisato di avere la camicia sporca e infine il terzo gli ha rubato il trolley.
L’ARRESTO – Questa volta però l’esecuzione magistrale non ha salvato i tre complici dalle manette, infatti, a poca distanza, una pattuglia della Polizia di Stato del Compartimento Polfer, in servizio di vigilanza nello Scalo ferroviario di Termini, ne ha notato i movimenti e li ha bloccati e arrestati con l’accusa di furto pluriaggravato in concorso.
Tante le vittime della truffa del fondotinta, che però ormai è ben conosciuta dalle forze dell’ordine che stanno mettendo in allarme i cittadini.
OCCHIO ALLA NUOVA TRUFFA – Un caso incredibile nel centro di Roma ripropone la truffa che potrebbe ripetersi nei mesi dell’anno santo: 2 finti preti sono stati denunciati dalla Polizia di Stato mentre all’ingresso della chiesa di San Marcello in via del Corso, martedì dopo mezzogiorno, fermavano i turisti all’ingresso della chiesa. Gli agenti in borghese del commissariato di Trevi Campo Marzio hanno notato 2 uomini vestiti con abiti talari nei pressi della scalinata della chiesa con in mano 2 piccoli cestini di vimini. Gli agenti, dopo un breve periodo di osservazione, hanno notato i 2 che, ogni qualvolta i turisti accedevano all’interno della chiesa, erano soliti bloccarne l’ingresso chiedendo loro del danaro. (continua a leggere)
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