Settimana di arresti per furto da parte della Polizia di Stato.
Bloccati dagli agenti del Commissariato Tor Carbone un uomo, M.D., 29enne ed una donna, M.L., 25enne di nazionalità romena . I due sono entrati in un noto supermercato in via Grotta Perfetta e, pensando di non essere notati, hanno preso della merce dagli scaffali infilandola nella borsa. Ma il direttore, che aveva osservato tutta la scena dalle telecamere, ha chiamato subito il 113.
ECCO COME FUNZIONA IL TRUCCO IN METRO – Stessa sorte per altri due uomini, C.V. 28enne e P.G. 29enne, romeni i quali nella stazione della metro linea B1 alla fermata “Annibaliano”, con un noto stratagemma, hanno urtato una persona sottraendole il portafoglio. Una guardia giurata notando la scena ha chiamato la Polizia. Gli Agenti del Commissariato Vescovio arrivati sul posto hanno bloccato i due malviventi, arrestandoli per furto con destrezza in concorso, restituendo poi la refurtiva al legittimo proprietario.
ALTRI FURTI – Manette, invece, per un 44enne italiano, con precedenti specifici per furto, il quale è stato sorpreso all’interno di una stanza dell’ospedale Fatebenefratelli a frugare nell’armadietto di un ricoverato. Il ladro, approfittando di un momento di distrazione della vittima, è riuscito ad aprire lo sportello e a rovistare nelle borse. Le grida di un parente della vittima hanno attirato l’attenzione dei sanitari, che hanno chiamato la Polizia di Stato. Gli agenti del Commissariato Trastevere lo hanno bloccato e perquisito, trovandogli nelle tasche due cellulari, di cui non sapeva dare spiegazioni, e del denaro contante. Arrestato per furto aggravato e ricettazione.
Sono stati gli agenti del Commissariato Colleferro e del Commissariato Viminale ad inseguire ed arrestare per furto con strappo un uomo, K.A. 20enne marocchino, che con un gesto improvviso aveva sfilato il cellulare dalle mani di un ragazzo mentre camminava in via Giolitti.
Infine, durante un servizio di controllo del territorio, i poliziotti del Commissariato Villa Glori, in via dei Campi Sportivi, hanno notato un ragazzo che stava armeggiando vicino un palo dell’illuminazione pubblica. L’uomo, alla vista degli agenti, è scappato ma, inseguito, è stato subito bloccato. Tornati vicino al palo gli agenti hanno visto che il tombino dell’ACEA era divelto e che accanto vi era un taglierino ed un cavo di rame, lungo circa 30 metri. Accompagnato negli uffici del Commissariato C.D.A., 24enne romeno, è stato arrestato per furto aggravato. Inoltre, da ulteriori accertamenti, l’uomo risultava anche destinatario di mandato d’arresto europeo per lo stesso reato.