Erano in sette e sono entrati in piena notte. Hanno preso di mira un locale di via dei Sabelli, nel quartiere San Lorenzo a Roma, con la scusa di dover acquistare un pacchetto di patatine. Ma all’improvviso, quando il dipendente del negozio ha aperto il registratore di cassa uno di loro ha cercato di arraffare il denaro.
E a quel punto che l’uomo, cercando di resistere, è stato colpito alla testa con una bottiglia. Dopo pochi minuti sono giunte sul posto due pattuglie della polizia, allertate proprio dal dipendente ferito, e dopo aver ricevuto le descrizioni dei rapinatori hanno iniziato a perlustrare la zona avviandosi nella direzione in cui erano stati visti fuggire.
Gli uomini delle volanti sono riusciti a scovare due giovani, entrambi tunisini di 20 e 36 anni, uno dei quali presentava ancora le mani sporche di sangue. Condotti presso gli uffici del commissariato, sono stati subito riconosciuti dalla vittima. Le ricerche non si sono però arrestate e poco dopo è stata individuata un’altra persona, un 22enne italiano.
Il giovane, una volta in commissariato è stato riconosciuto dalla vittima come colui che aveva materialmente cercato di impossessarsi dell’incasso del locale. Tutti e tre sono stati arrestati e dovranno rispondere di tentata rapina, mentre proseguono le indagini per individuare gli altri autori del colpo.
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