Litiga con la moglie e incendia casa

Notte di panico in borgata Finocchio. 35enne si barrica in casa e minaccia di far saltare tutta la palazzina

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Roma, Togliatti

Un polacco 35enne litiga con la moglie e incendia la sua casa in borgata Finocchio.
L’incendio è avvenuto in via Corleone, in zona Casilino. Gli agenti del Reparto Volanti, diretto dal Eugenio Ferraro, sono subito corsi nella borgata Finocchio. Non riuscendo a entrare dalla porta principale, le forze dell’ordine sono salite sul balcone al primo piano, vicino a quello dell’appartamento.

Uno dei poliziotti è entrato in casa dell’uomo, ma è stato subito aggredito: così non è riuscito ad aprire la porta per far entrare i colleghi. W.J.P., un polacco di 35 anni, dopo averlo spintonato lo ha fatto cadere contro il montante della finestra. Ha messo i mobili davanti la porta per non far entrare i colleghi del carabiniere e i soccorritori. L’uomo dopo aver litigato con la moglie minaccia di incendiare casa e tiene occupate per diverso tempo le forze dell’ordine.

I vigili del fuoco hanno spento l’incendio, avvenuto con l’ausilio di una bottiglia di alcool. L’uomo era visibilmente ubriaco e da anni era solito avere liti verbali con la moglie. Dopo l’ennesimo litigio, l’uomo è stato arrestato. La donna si era allontanata di casa insieme alla figlia minore. L’uomo rimasto solo si è barricato in casa e ha minacciato di far esplodere una palazzina. Tuttavia, incendia la casa in borgata Finocchio. Ma, alla fine, i Carabinieri riescono ad arrestarlo e accompagnarlo negli uffici del Commissariato Casilino Nuovo. A Roma è stato dunque arrestato per incendio doloso e violenza, minaccia, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale un polacco 35enne di cui sono state diffuse solo le iniziali.

 

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