Roma, ritrovato cadavere di un uomo in piazza Ragusa

Sul posto è intervenuta la polizia che sta indagando sull'accaduto

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Roma, ritrovato cadavere di un uomo a piazza Ragusa

Il cadavere di una persona è stato rinvenuto questa mattina, a Roma, nei giardini di piazza Ragusa. Il corpo, che appartiene a un uomo di circa 50 anni, non presenterebbe segni di violenza. Potrebbe trattarsi di un clochard. Sul posto è intervenuta la polizia che sta indagando sull’accaduto.
Ennesimo giallo in pochi giorni. Dopo il cadavere ritrovato a Valmontone, il corpo di un altro uomo era stato scoperto sui binari dello scalo merci della stazione di Nettuno. Si tratta di un 34enne residente nella cittadina del litorale romano. La macabra scoperta, poco dopo le 13, era stata fatta da un passante che ogni giorno percorre la parte finale dei binari.

CADAVERE A VALMONTONE – Pochi giorni prima, inoltre, era stato trovato morto un uomo di 60 anni con un braccio penzolante dal balcone di casa. Un particolare che non è passato inosservato a un residente di Colle San Giovanni, a Valmontone, che intorno alle ore 9 ha avvertito subito i carabinieri. Giunti sul posto i militari hanno accertato che si trattava di un cadavere di origini romene. L’uomo è stato trovato a terra raggomitolato su se stesso sul balcone della casa dove abitava, all’inizio della salita.
 Sconcerto tra i residenti. C’è chi ha pensato subito a un omicidio, altri hanno proteso fin da sibilo per la tesi del malore, visto i vizi dell’alcol raccontati da alcuni vicini.

È STATO UN MALORE – E’ stato il medico legale ad accertare quest’ultima ipotesi. Si è trattato probabilmente di un infarto. L’uomo viveva in quella casa da qualche tempo ed ogni tanto lo si vedeva in giro per la città. La morte potrebbe risalire alla scorsa notte. Forse l’uomo stava cercando aiuto, ma nessuno lo ha sentito. Per dare un aiuto concreto ai clochard contro il freddo, nel municipio IX di Roma nei giorni scorsi, è stata infatti allestita in piazzale Militari Caduti nei Lager, lungo la via Laurentina, un’area per l’accoglienza notturna delle persone senza fissa dimora.

L’INIZIATIVA – L’iniziativa, che si rinnova per il quinto inverno consecutivo, è stata promossa dall’amministrazione municipale in collaborazione con la Caritas della XXIV prefettura e la Comunità di Sant’Egidio, con il sostegno di Takeda Italia, azienda farmaceutica con la propria direzione italiana nel territorio del IX.

LE STRUTTURE – All’interno delle 4 strutture mobili, attrezzate con riscaldamento, posti letto e servizi igienici, viene garantita la distribuzione quotidiana di bevande, del pasto serale e colazione. I container, che mettono a disposizione 15 posti, più uno per il guardiano, offrono quindi un servizio temporaneo di emergenza per prevenire e risolvere i bisogni primari delle persone senza fissa dimora che, non avendo un luogo fisico in cui ripararsi durante i mesi invernali, sono a grave rischio di salute a causa delle rigide condizioni climatiche, soprattutto nelle ore notturne.

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