Con un post su Twitter la presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, ha fatto sapere di essere andata all’ospedale San Camillo di Roma a trovare Chiara, la ragazza di 19 anni massacrata di botte e ridotta in coma dal fidanzato.
I TWEET – “Chiara – ha twittato la Boldrini – da due settimane lotta per la vita dopo le botte del compagno. Sono venuta da lei perché la violenza di genere non è un fatto privato”. Poi, in tweet successivo, la presidente della Camera ha postato una foto con questa didascalia: “Coi genitori di Chiara. Davanti al reparto di Rianimazione hanno parole forti: ‘vogliamo che non succeda ad altre’”.
MIGLIORAMENTI INSPERATI – La ragazza, in coma da quasi tre settimane, ha inaspettatamente mostrato dei piccoli segni di miglioramento, anche se le sue condizioni rimangono critiche. “In questi giorni Chiara ha fatto dei movimenti insperati – ha raccontato Maurizio Monda, padre della 19enne – È una sorta di miracolo, nemmeno i medici ci speravano. Ha mosso le braccia e leggermente le palpebre. Siamo arrivati a 17 giorni di coma, ormai le speranze erano nulle. Quello che i medici adesso dovranno capire è se si tratta di movimenti meccanici o del cervello. Entro la settimana, o al massimo la prossima, ce lo dirà il risultato della Tac”.
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