Roma, morto il bimbo soffocato all’Ikea

Non ce l'ha fatta il bambino che ha subìto un arresto cardiaco giovedì scorso al centro commerciale Porta di Roma

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È morto questo pomeriggio, presso la Terapia intensiva pediatrica (Tip) del policlinico Gemelli di Roma, il bambino di 3 anni che era rimasto soffocato giovedì scorso mentre mangiava al ristorante di Ikea, presso il centro commerciale Porta di Roma.

I genitori, duramente colpiti dalla tragedia familiare, si legge in una nota del nosocomio, con un atto di estrema generosità hanno espresso ai medici del Gemelli il desiderio che la morte del loro bimbo serva a salvare altre piccole vite, dando il consenso alla donazione degli organi del figlio.

IL FATTO E IL DECESSO – Il bimbo era stato ricoverato in condizioni gravissime giovedì pomeriggio presso la Tip del policlinico Gemelli, per le disastrose conseguenze del prolungato arresto cardiaco dovuto a soffocamento per ostruzione da cibo. Il piccolo, nonostante l’impiego dei più avanzati trattamenti intensivistici attualmente disponibili, questo pomeriggio ha presentato un irreversibile peggioramento delle condizioni cliniche. Per tale ragione è iniziata l’osservazione da parte della commissione medica multidisciplinare del policlinico Gemelli che ha purtroppo accertato la morte del bambino.

ORGANI DONATI – A questo punto il generoso gesto dei giovani genitori del bimbo: dare il consenso al prelievo degli organi per salvare altre giovanissime vite.

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