Aveva appiccato un incendio per puro divertimento, la sera del 26 marzo, ed era riuscito a distruggere un intero autobus posteggiato nella rimessa Atac di via Luigi Candoni. Poi era fuggito via. Ieri pomeriggio, però, l’ennesima bravata gli è costata cara: un ragazzino nomade di 14 anni, originario della Bosnia Erzegovina, era riuscito nuovamente a scavalcare la recinzione del deposito Atac e, dopo aver dato fuoco a tre stracci, li aveva lanciati all’interno di uno degli automezzi.
IL FERMO – Ad assistere alla scena c’erano tuttavia i carabinieri della stazione Roma Torrino Nord, appostati per sorvegliare la zona dopo il precedente atto vandalico. Colto in flagranza il piromane, i militari lo hanno immediatamente fermato.
I DANNI – I focolai d’incendio sono stati spenti da un addetto alla sicurezza del deposito prima che le fiamme potessero attecchire irrimediabilmente alle strutture interne del veicolo ed è rimasta leggermente danneggiata solamente la tappezzeria di alcuni sedili. Quello stesso addetto alla vigilanza ha inoltre riconosciuto nel giovane nomade il responsabile dell’incendio della sera precedente.
LE MANETTE – Il baby piromane, che nonostante la sua giovane età ha una lunga lista di precedenti, è stato ammanettato e portato nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli dove rimarrà in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria. Deve rispondere dei reati di incendio doloso e danneggiamento.
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