Una ferita profondissima tanto da recidere l’aorta e forse anche l’esofago. Una coltellata che ha raggiunto il cuore e tanto profonda da essere stata inferta con una lama lunga. Il giovane studente svizzero probabilmente è morto per una emorragia inarrestabile: quando sono arrivati gli uomini del 118, chiamati attorno alle 23, per il ragazzino non c’era più nulla da fare. Dai primi accertamenti sembra che il ragazzo aveva acquistato il coltello una volta partito da Losanna.
IL FATTO – Tragedia a Roma, dove un 16enne svizzero è morto a causa di gravi ferite causate da un coltello. Il giovane, che si trovava con la scolaresca all’interno di un istituto di suore in via di Torre Rossa all’Aurelio, secondo le prime informazioni al momento dell’incidente stava giocando con l’arma. Sul posto sono intervenuti il 118 e gli agenti del commissariato Aurelio, che indagano per ricostruire l’accaduto.
L’ALTRA TRAGEDIA – Inoltre questa mattina un’altra tragedia: ha ucciso la moglie e il figlio disabile e poi ha chiamato il 113. E’ successo questa mattina a Roma, in via Maria Pezze Pascolato, dove un 75enne è stato arrestato dalla Polizia. Verso le 7, infatti, l’uomo ha telefonato alle forze dell’ordine autodenunciandosi per l’accaduto. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Primavalle.