Centocelle, arrestato cinese per vendita di prodotti falsi

Il 45enne asiatico è stato accusato di importazione e commercio di prodotti contraffatti. Ora si trova a Rebibbia

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I carabinieri del nucleo investigativo di via in Selci, nel corso di un mirato servizio di individuazione ricercati, hanno arrestato un cinese di 45 anni, con precedenti, in esecuzione di un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Taranto il 28 febbraio scorso.

ACCUSATO E BECCATO DAI CARABINIERI – L’uomo, rintracciato dai militari in via Marco Papio, zona Centocelle, è accusato di introduzione e commercio in Italia di prodotti falsi e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Il 45enne, che i carabinieri hanno scoperto lavorare ora come cuoco nella rosticceria di proprietà del figlio, ubicata in zona piazza Vittorio Emanuele II, è accusato di aver fatto parte di un’organizzazione dedita all’importazione e allo smercio di prodotti con marchi contraffatti, a cui era affiliata anche la sorella, già arrestata nel 2012.

LA CONDANNA – Condotto presso il carcere di Rebibbia, il malvivente dovrà scontare ora una pena di 9 mesi di reclusione.

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