Gambizzato albanese in via Prenestina: forse infastidiva prostitute

Il 26enne è stato dimesso dall'ospedale con una prognosi di pochi giorni. C'è l'ipotesi vendetta di "lucciole" notturne

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Aggredito e gambizzato da tre connazionali. Questo è quanto accaduto ieri sera a Roma, intorno alle 21.30 in via Prenestina 1230, dove un cittadino albanese di 26 anni è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco al polpaccio sinistro.

LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI – Secondo il racconto del giovane, tre persone lo hanno costretto a salire in auto e poi, dopo averlo picchiato, gli hanno sparato colpendolo alla gamba. Il 26enne, incensurato, è riuscito a scappare e ha chiamato il 112. Una volta arrivati sul posto i militari del nucleo operativo radiomobile di Frascati hanno recuperato un solo bossolo calibro 9. L’albanese, trasportato all’ospedale di Tor Vergata, è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni. Secondo una prima ricostruzione l’aggressione potrebbe essere avvenuta per motivi legati alla prostituzione: infatti il giovane probabilmente ha infastidito qualche “lucciola” facendo scattare l’ira dei protettori.

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