Per soddisfare sua malsana passione per le rapine aveva scelto una sola zona di Roma: le aree di servizio della Casilina, sia l’esterna che l’interna, del Grande Raccordo Anulare.
AVEVA UN CHIARO ACCENTO ROMANO – Così l’uomo, un 44 enne con un spiccato accento romano, aveva preso a rapinare a volto scoperto e a ripetizione le due aree di servizio del raccordo. Ma ieri un provvedimento di custodia cautelare è stato eseguito dalla polizia di Settebagni e dalla squadra di polizia giudiziaria del Lazio. Otto le rapine a mano armata consumatesi negli ultimi tempi. Un personaggio già noto alle cronache, in particolare nel quartiere Tuscolano dove nei mesi passati aveva messo a segno numerosi altri colpi armato di pistola nei negozi della zona.
RAPINAVA ANCHE AL TUSCOLANO – Proprio per queste rapine l’uomo era stato già arrestato nei giorni scorsi dopo che aveva messo a segno colpi come quello del diciannove maggio, con la stessa tecnica di tutti gli altri. L’uomo arrivava alla cassa con la sua pistola pretendendo l’incasso della giornata e poi fuggiva su mezzi di trasporto rubati o intestati a prestanome. L’uomo è stato individuato risalendo proprio ai mezzi utilizzati per fuggire.
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